che cos’è la musicoterapia?
definizioni
La mt è un processo indirizzato ad uno scopo in cui il terapista aiuta il paziente a migliorare, mantenere, recuperare uno stato di benessere utilizzando delle esperienze musicali e le relazioni che si sviluppano per mezzo di esse come forze dinamiche del cambiamento.
Il terapista aiuta il paziente tramite procedure di accertamento, trattamento e valutazione.
La mt può rivolgersi ad aspetti del benessere del paziente che includono una vasta gamma di problemi o bisogni mentali, fisici, emotivi e sociali: in alcuni casi questi vengono affrontati direttamente attraverso la musica, in altri attraverso relazioni interpersonali che si sviluppano tra paziente il terapista e/o il gruppo.
In questa sede- tralasciando metodiche che coinvolgono paziente e terapista nell’ ambito delle esperienze musicali quali il comporre,eseguire, verbalizzazione e ascolto presentiamo il metodo che impiega l'improvvisazione come esperienza terapeutica principale definita da K. Bruscia Improvisational model of Music Therapy.
usi clinici
L'improvvisazione in musicoterapia è applicata in diversi ambiti clinici come ospedali, istituzioni residenziali, prigioni, comunità, centri di formazione, e in ambiti privati con diverse popolazioni di pazienti: da problematiche di apprendimento, disordini psichiatrici, adattamento sociale e comportamento, danni neuro-sensoriali, handicap fisici, mentali, traumi corporei ,tossicodipendenze ,svantaggio sociale, terapia della riduzione del dolore, etc dove i modelli sono progettati per un ambiente clinico specifico, per fare fronte ai bisogni contingenti.
In generale ogni modello di improvvisazione ha i propri obiettivi per aiutare il paziente a raggiungere uno stato di benessere.
obiettivi
Ogni modello di improvvisazione in mt ha i propri obiettivi per aiutare il paziente a raggiungere uno stato di benessere. Un obiettivo descrive la direzione globale degli sforzi del terapista e i risultati che si desidera essi producano a beneficio del paziente.
Si possono individuare tre livelli di obiettivi:
1)quelli generali che riflettono gli scopi terapeutici globali del modello stesso:di norma indicano a grandi L’orchestra onlus
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linee problemi e bisogni terapeutici per i quali l'approccio è stato ideato.
2)gli obiettivi individuali sono quelli che si concentrano sui problemi e sui sintomi specifici di un paziente e al contempo prendono in considerazione le forze e le risorse personali che i paziente può impegnare per risolverli.
3) gli obiettivi specifici alla popolazione sono obiettivi generali che sono stati adattati per affrontare bisogni specifici di una particolare popolazione di pazienti o gruppo diagnostico: ad esempio se la consapevolezza di sé è un obiettivo generale del modello di riferimento l’obiettivo specifico può essere per la popolazione in esame la consapevolezza del proprio corpo per taluni, e emotiva per altri.
I modelli variano in modo considerevole rispetto al processo di formulazione degli obiettivi. Gli obiettivi possono essere stabiliti all’inizio del percorso terapeutico oppure possono apparire come il progredire della terapia.
Essi sono necessariamente nei migliori casi il risultato di un lavoro di equipe.
L’improvvisazione in mt si rivolge generalmente alle seguenti aree di obiettivi:
consapevolezza di sé, fisicamente, emotivamente, intellettualmente e socialmente
consapevolezza ambientale
consapevolezza degli altri incluso persone significative (familiari parenti) gruppi coetanei
attenzione a se agli altri all’ ambiente
percezione e discriminazione senso-motorie
espressione di sé
comunicazione interpersonale
integrazione del sé spazio temporale relazionale
relazioni interpersonali
libertà personale e autonomia
orientamenti teorici
I modelli di improvvisazione in mt sono basati su una o più teorie concernenti il trattamento oltre che avere una teoria filosofica fondamentale riguardante la natura della musicoterapia e il ruolo dell’ improvvisazione.
Le teorie sul trattamento possono derivare da diverse discipline come la psicoterapia, la terapia del linguaggio, la terapia occupazionale, l'educazione musicale, le artiterapie, etc solo per citarne alcune.
Le teorie possono trattare della personalità, dello sviluppo emotivo, della comunicazione, dell’ azione motoria o di qualsiasi area del funzionamento umano.
Nell’ improvvisazione in mt le teorie psicoterapiche sono quelle più spesso indicate come base del trattamento. Tra queste le più frequenti sono:
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La psicodinamica: ( Freud S; Freud A; Klein ; Mahler ; Jung ; Reich; Lowen ; Erickson etc)
L'esistenziale-umanistica ( Binswanger, Maslow, Rogers, Axline , Moustakas )
Le scuole gestaltiche di psicoterapia (Perls, Zinker)
Altre teorie utilizzate sono il Comportamentismo, Analisi transazionale, Lo sviluppo cognitivo, La programmazione neurolinguistica, la Tavistock .
mezzi e ruoli
L'improvvisazione in musicoterapia può impiegare varie modalità e mezzi espressivi.
Le modalità principali sono: la musica, la verbalizzazione, il movimento, la danza, il teatro, l'arte in genere.
Tutti questi mezzi possono interagire fra di loro in varie combinazioni (es.modelli Sokolov-Alvin).
In breve le decisioni importanti che riguardano i mezzi e ruoli nell’ improvvisazione in mt sono
quali modalità verranno usate oltre la musica
quali mezzi musicali saranno usati dal paziente e dal terapista
chi sceglie i mezzi musicali e gli strumenti
se il terapista e il paziente interagiranno in qualsiasi altro tipo di attività musicale diversa dall’ improvvisazione
accertamento (o anamnesi)
L’accertamento è il processo attraverso cui il terapista raccoglie ed analizza le informazioni su un paziente ritenute necessarie per pianificare e mettere in atto un programma di trattamento efficace.
Il metodo principale di accertamento nell’ improvvisazione in mt è impegnare il paziente in un improvvisazione sia solo che con il mt che in gruppo: possono essere usate anche attività musicali quali l'ascolto, l'esecuzione e la composizione. Il punto fondamentale dell’ osservazione del mt durante questi 'compiti' musicali varia da modello a modello.
Descrivere o classificare semplicemente le risposte del paziente non è sufficiente sia che egli improvvisi da solo o che interagisca musicalmente con un altra persona: il terapista dell’ improvvisazione è generalmente interessato a scoprire anche i motivi per i quali il 'paziente’ risponde in un certo modo e che cosa può portarlo a rispondere in maniera diversa.
Il terapista può registrare dati derivanti dall’ accertamento musicale attraverso registrazioni audio e video, resoconti, scritti, notazioni musicali, lista di verifica di comportamenti.
Oltre a questo il terapista può raccogliere dati ai fini dell’ accertamento mediante interviste cliniche che riguardano la storia personale musicale e clinica del paziente.
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Queste informazioni servono ad integrare e chiarire i risultati derivanti dall’ accertamento con l'improvvisazione.
L’accertamento consiste anche nel raccogliere informazioni sul paziente mediante altre discipline: tra queste fonti di dati si possono includere moduli di richiesta di visite specialistiche, cartelle cliniche, diagnosi, esami, relazioni di accertamenti terapeutici ,incontri di equipe ,consultazioni con il terapista principale.
valutazione (o verifica)
La valutazione è il processo di determinazione dei progressi che un paziente sta facendo verso il raggiungimento degli obiettivi della terapia. La valutazione stabilisce se una strategia particolare di trattamento è stata efficace nell’ indurre un cambiamento o nell’ aiutare il paziente a fare fronte ad un obiettivo, rappresenta cioè uno strumento per tracciare una mappa dei risultati ai vari stadi della terapia.
Le procedure per portare avanti la valutazione possono comportare la revisione dei resoconti delle sedute, incontri d'equipe, relazioni periodiche delle procedure di accertamento e/o feedback diretto da parte del paziente. La documentazione della valutazione è fatta sotto forma di relazione o resoconto .
procedure (o metodo)
Per procedura intendiamo quel metodo o strategia usata dal terapista per impegnare il paziente in un aspetto specifico del processo terapeutico: le procedure possono consistere in una serie di operazioni o interazioni e possono essere realizzate tramite l'utilizzo di varie tecniche .
Le procedure variano da modello all’ altro per operatività, denominazione, tipologia della seduta ma nonostante queste variazioni quelle usate nella terapia improvvisativa si raggruppano generalmente in categorie a seconda degli obiettivi metodologici che andiamo ad elencare:
stabilire una relazione con il paziente
aiutare il paziente a sentirsi tranquillo e al sicuro
apportare piacere e motivare il paziente
facilitare l'interazione con l'ambiente fisico e sociale
preparare il paziente emotivamente e intellettualmente ad un incontro terapeutico
apportare coscienza e consapevolezza interiore
indurre sperimentazione e cambiamento
sostenere il paziente durante la sperimentazione e il cambiamento
portare un senso di compiutezza o conclusione
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tecniche
Nell’ accezione qui da noi usata è un operazione iniziata dal terapista per suscitare una risposta immediata da parte del paziente o per modellare la sua esperienza immediata. Diversamente dalla procedura è costituita da una singola azione o interazione che occupa un piccolo arco di tempo, essendo l'obiettivo quello di ottenere un effetto immediato.
Ogni modello terapeutico ha le sue particolari tecniche e i modi e i tempi sono variabili.
dinamiche
Nella terapia improvvisativa gli elementi dinamici sono il paziente, il terapista, gli strumenti musicali e la musica stessa improvvisata: sono dinamici nel senso che investono il paziente e hanno effetto su di lui e servono come agenti di risposta, mediazione e cambiamento della terapia.
Dal momento che le forze dinamiche della terapia interagiscono per un certo periodo di tempo i cambiamenti avvengono nel paziente, nel terapista, nella musica, e nelle relazioni che si sviluppano fra tutti gli elementi della rete. Questi cambiamenti hanno luogo generalmente in stadi prevedibili a seconda del modello e delle sequenze metodologiche relativamente alla teoria del trattamento che può riguardare :
cambiamenti dello sviluppo
tipi di apprendimento
modifiche del comportamento
processi gruppali o sistemici
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